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130 Portaluppi

Piero Portaluppi, architetto, nasce a Milano il 19 marzo 1888 e muore a Milano, in Casa degli Atellani, il 6 luglio 1967. Quest’anno ricorre il suo centotrentesimo compleanno.

Per celebrarlo, la Fondazione Portaluppi ha organizzato una serie di manifestazioni nei luoghi dove l’architetto ha lavorato e ha vissuto. Obiettivo di questi festeggiamenti è presentare alla città un Portaluppi a 360 gradi, nei tanti aspetti non sempre conosciuti della sua opera e della sua vita. Questo il programma.

Martedì 10 aprile, alle 19.45, lectio magistralis del professor Paolo Portoghesi nella basilica di Santa Maria delle Grazie, in corso Magenta.

Già preside della Facoltà di Architettura di Milano, come Portaluppi per 21 anni, fra i più importanti architetti italiani viventi, fondatore italiano del movimento postmoderno, Paolo Portoghesi ha fatto del legame fra la storia e il presente della disciplina il tratto più distintivo della sua ricerca teorica e della sua carriera. Tanto ne fa la figura più indicata per rileggere, sotto una luce originale, l’opera di un architetto come Portaluppi, celebre per la creatività e la conoscenza con cui affrontava le molte questioni legate agli edifici storici e alle preesistenze. Santa Maria delle Grazie, inoltre, è la chiesa di cui Portaluppi diresse due volte i restauri, prima e dopo la guerra.

Mercoledì 11 aprile, nei locali della Fondazione Portaluppi che ne prende il nome e che era la sede del suo studio, al pianoterra del palazzo da lui progettato negli anni Trenta, s’inaugura la mostra #130 Portaluppi.

Vignettista, viaggiatore, disegnatore, collezionista, regista, enigmista: oltre che architetto, Portaluppi è stato molte cose nella sua vita. La mostra è un racconto della vita di Portaluppi, tramite 130 opere sue: opere d’architettura, certamente, realizzate e non, esistenti e non, rigorosamente in fotografie d’epoca; e poi tavole di progetto, plastici, mobili e soprammobili, quaderni, disegni, scherzi, giochi e trucchi, tutti originali e tutti direttamente dal mondo magico dell’architetto.  La mostra resterà aperta ogni giorno, dalle 9 alle 18, in via Morozzo della Rocca 5, fino a domenica 27 maggio.

Dal 17 al 22 aprile, in Casa degli Atellani, nelle stanze di quello che è stato per una vita il suo appartamento, la Piero Portaluppi Milano Design organizza un’esposizione di pezzi unici di arredo di Piero Portaluppi. Un’occasione per conoscere il Portaluppi designer e per visitare la sua casa, abitualmente chiusa al pubblico. L’esposizione resterà aperta dalle 10 alle 18 in Casa degli Atellani, Corso Magenta 65, per tutta la durata del Salone del Mobile 2018.

Il 28 e il 29 aprile, nell’auditorium del Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, proiezione non stop dell’Amatore. Un film su Piero Portaluppi. Scritto e diretto da Maria Mauti, prodotto da Piero Maranghi per MP1, con la voce di Giulia Lazzarini intorno a un testo di Antonio Scurati, Il film l’Amatore è un viaggio dentro la vita, le opere e il tempo dell’architetto Portaluppi, gran borghese e protagonista geniale della storia di Milano nel Novecento. Un viaggio possibile anche grazie alla riscoperta del suo immenso diario filmico, un archivio inedito di film in 16mm girati proprio dall’architetto. Il luogo della proiezione non è una scelta casuale: il Museo della scienza e della tecnologia, carissimo ai milanesi, si trova in un ex-convento trasformato nel dopoguerra da Portaluppi.

I festeggiamenti per il compleanno di Piero Portaluppi sono organizzati grazie al contributo della Fondazione Araldi Guidetti.